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giovedì 14 marzo 2013

LA CUCINA GIAPPONESE



Scoprire la cucina giapponese significa addentrarsi in un’arte millenaria, ricca di sfumature e di tante influenze, ma con un’unica caratteristica: la semplicità.
I piatti della cucina giapponese sono caratterizzati dalla semplicità degli ingredienti (i prodotti sono sempre molto freschi e di stagione) e dall’eleganza della presentazione (ogni piatto è studiato fin nei minimi particolari), perché per i giapponesi è importante soddisfare non solo il palato, ma anche la vista.
La dieta nipponica è una delle più sane al mondo, costituita da pochi grassi, da pesce e vegetali crudi o appena cotti.
La carne non fa parte della tradizione della gastronomia nipponica, è presente nella cucina giapponese solo dal XIX secolo in poi, prima in Giappone era vietato il consumo di animali quadrupedi. La più consumata è quella di pollo e di maiale, la carne rossa è meno consumata, anche se di ottima qualità, infatti vi posso assicurare che a Kobe servono un’ottima carne di manzo, la migliore che abbia mai mangiato in vita mia.
Per compensare il basso apporto di proteine della carne, si utilizza la soia e i suoi derivati, che insieme allo zenzero e al wasabi, sono gli elementi che troviamo sempre sulla tavola giapponese, insieme al riso, che svolge la stessa funzione del pane in Italia.

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