Lettori fissi

mercoledì 27 marzo 2013

Cefalo Kabayaki.....con polenta gialla.





Ed ecco qui la ricetta del mio Cefalo Kabayaki con polentina gialla che vi avevo promesso.
Per questa ricetta ho preso ispirazione da un piatto tipico della cucina giapponese, l'unadon (鰻丼).
Letteralmente significa "ciotola anguilla".
Il piatto è composto da anguilla cotta alla brace ricoperta da una salsa ottenuta da un brodo d'anguilla ristretto con l'aggiunta di salsa di soia e sake dolce.
La mia versione, invece, è preparata con un filettino di cefalo e la salsa fatta con fumetto di pesce (ottenuto con le lische del cefalo), salsa di soia, grappa, zucchero e zenzero e al posto del riso la classica polentina gialla .


Gli ingredienti che ci servono per preparare questo piatto sono: due filettini di cefalo e la lisca che servirà per il fumetto, porro, cipolla, un filo d'olio, vino bianco, salsa di soia, zucchero, zenzero, grappa, sale e farina gialla per polenta.

Iniziamo preparando la polenta che avrà all'incirca 40/45 minuti di cottura.
Mettiamo a bollire l'acqua salata, versiamo mescolando bene con una frusta la farina per polenta facendo attenzione a non formare grumi e lasciamo cuocere per il tempo necessario mescolando di tanto in tanto.

 

Ora prepariamo il fumetto, mettiamo a rosolare il porro e la cipolla tagliati a mirepoix in un tegamino con un filo d'olio, aggiungiamo la lisca e gli eventuali scarti di cefalo tipo i ritagli della pancia, sfumiamo con un po' di vino bianco e infine copriamo con acqua.
Facciamo sobbollire per una mezz'ora a fuoco dolce, quindi filtriamo e teniamo da parte.

Con il fumetto di cefalo ora facciamo il brodo per la cottura, quindi sempre in un tegamino mettiamo il fumetto di cefalo, la salsa di soia, lo zucchero, lo zenzero e la grappa e facciamo bollire.
 






Con una piccola parte di questo prezioso brodo ricaviamo la salsa per bruciare i filettini di cefalo.
Faremo ridurre in un tegamino a parte una piccola quantità del brodo fino alla consistenza di un caramello liquido.
  

Ora infilziamo i trancetti di cefalo con degli spiedini, facciamoli cuocere nel brodo per qualche minuto.



Togliamoli e mettiamoli in un vassoietto d'acciaio.

Bene ora che abbiamo tutti gli ingredienti pronti componiamo il piatto....



sabato 23 marzo 2013

Andiamo a spasso per Tsukiji Market.....






Oggi facciamo insieme una passeggiata per il Tsukiji Market di Tokyo....
Il Tokyo Metropolitan Central Wholesale Market più conosciuto come appunto Tsukiji Market è in assoluto il più grande spazio commerciale all'ingrosso di pesce e frutti di mare di tutto il mondo e anche il mercato più fornito di generi alimentari di tutto il Giappone.
Il mercato si trova a Tsukiji nel centro di Tokyo (stazione di Tsukijishijō sul Oedo Toei line oppure la stazione Tsukiji sulla Tokyo Metro Hibiya) é una delle mete più visitate dagli stranieri.
Non voglio dilungarmi in spiegazioni "Wikipediose" riguardo a questo mercato, voglio solo passeggiare fotograficamente con voi..... Seguitemi e fate attenzione ai carrelli che portano il pesce......



























giovedì 21 marzo 2013

Karkadè, arance e konnyaku!!!!!!


Ed ecco qui la preparazione della gelatina di karakadè e arance con il konnyaku, che vi avevo promesso.
Gli ingredienti che ci servono per preparare questo dolcetto sono: karakadè, arance rosse, zucchero, succo di limone e il konnyaku.

Iniziamo con il preparare un infuso con il karkadè, il succo del limone e dell' arancia e lo zucchero.


Mettiamo a bollire dell'aqcua in un pentolino e copriamo con con una bacinella d'acciaio e ci versiamo il konnyaku.


Ora filtriamo l'infuso di karkadè nella bacinella e mescoliamo bene fino ad ottenere un gel.



Una volta ottenuta questa consistenza, simile ad un gel versate in un contenitore e potete decorare a piacere.
Io ho utilizzato delle fettine di arancia pelate a vivo.
Fate raffreddare e servite!!!!!!


mercoledì 20 marzo 2013

Ohagi お萩 il dolce dell'equinozio...


Oggi in Giappone è la festa nazionale dello Shunbun no Hi, cioè la festa dell'equinozio di primavera.
In questo giorno i giapponesi danno il benvenuto alla primavera e si recano nei cimiteri a fare visita ai loro defunti, per offrire loro preghiere, fiori, incensi e cibo, soprattutto un dolce chiamato Ohagi.
Quando le famiglie rientrano a casa si riuniscono per stare insieme per ricordare i loro defunti e mangiano questi dolcetti.


Ma come si fanno questi strani dolci????

Questi dolcetti hanno due ingredienti principali: il riso dolce e una marmellata fatta con i fagioli rossi "azuki", infarinati poi con una farina di soia tostata chiamata kinako.
Il riso dolce viene messo in ammollo in acqua per 6 ore circa, viene cotto e poi con l'aiuto di un mortaio viene pestato e fatto diventare una poltiglia molto appiccicosa.
Intanto si cuociono i fagioli rossi  bolliti con lo zucchero fino ad ottenere una marmellata.
Bagnandovi le mani formate delle palline con il riso raffreddato e copritele con la marmellata di fagioli che avrà la consistenza tipo una pasta fresca all'uovo.
A questo punto infarinate i dolcetti con la farina di kinako fatevi un buon tè verde e divertitevi!!!!!

martedì 19 marzo 2013

Konnyaku.... La "patata" misteriosa!!!





Oggi parleremo di un'altro gelificante naturale ottenuto da un bulbo simile alla patata il Konjac.
Questa pianta cresce in un clima sub-tropicale e tropicale orientale, la si può trovare in Giappone, in Cina e in Indonesia.

Ha un fiore molto grande e particolare chiamato in vari modi, Lingua de diavolo o giglio woodoo o serpente di palma.
Dal tubero del konjac si ottiene una farina o una gelatina ad altissimo contenuto di amido, la preparazione più comune in Giappone appunto è il konnyaku (こんにゃく) un blocco grigiastro di gelatina usato in vari piatti tradizionali tipo l'oden.

Lo si può utilizzare in preparazioni dolci a base di frutta e per bevande, questo perchè è un alimento a basso contento di grassi e di calorie ed è ricco di fibre alimentari.


Pensate che 100 grammi di questo prodotto equivalgono solo a 10 Kcal.
Recentemente è stato scoperto che aiuta a normalizzare il livello di colesterolo, a prevenire la pressione alta e a normalizzare il livello di zucchero nel sangue, e proprio per questo motivo in Giappone è considerato un eccellente alimento salutare!!!!! 

lunedì 18 marzo 2013

Agar-agar questa meravigliosa alga...

agar agar
L'agar- agar o agar, nota ai giapponesi come kanten 寒天   è un gelificante naturale ottenuto da alghe rosse di diversi generi.
L'agar-agar in commercio si può trovare in varie forme, in filamenti, in barrette, in scaglie e in polvere (la più comunemente usata).
Viene prevalentemente usata in pasticceria per la preparazione dei dolci, tipo budini e gelatine.
L'agar-agar è pressoché insapore e leggero in quanto ha un bassissimo contenuto calorico e un ricco contenuto nutritivo, in Giappone è ritenuto utile per combattere il diabete e per ottimizzare la regolarità intestinale.
Un'altro fattore molto importante è la totale assenza di glutine!!!
Quindi ora possiamo sbizzarrirci in cucina....



LA "PANNACOLADA"



Ed ecco qui la preparazione della "Pannacolada" con l'agra agar che vi avevo promesso.
Gli ingredienti che ci servono per preparare questa delizia sono: panna fresca, zucchero, cocco, stecca di vaniglia, succo d'ananas e appunto l'agar-agar .

Iniziamo con il  versare in un pentolino la panna, lo zucchero, il cocco, la vaniglia e l'agar-agar e portare il tutto a bollore per qualche minuto mescolando con una frusta.
Versare poi la panna in un contenitore di plastica e attendere più o meno un'ora a temperatura ambiente la gelificazione.


Ora ripetere lo stesso procedimento per ottenere la gelatina d'ananas, quindi versare in un pentolino il succo d'ananas, lo zucchero e l'agar-agar, portare il tutto a bollore per qualche minuto, versare in un contenitore di plastica e attendere più o meno un'ora a temperatura ambiente la gelificazione.
Bene ora che abbiamo tutti gli ingredienti pronti componiamo il dolce insieme ...